CHAPEAU, un delitto all'improvviso

E il cappello non a caso, è il biglietto da visita degli attori in scena.

Il cappello caratterizza: lasciamoci travolgere dalla sua personalità

Il cappello riempie la scena: creiamo trame, relazioni nascoste, segreti inconfessabili, bugie, colpi di scena

Il cappello comunica: nascono dialoghi dove ogni parola, ogni frase nasconde altre verità

 

Complice è il “viaggio”, dove personaggi apparentemente sconosciuti tra loro, si ritrovano a passare del tempo insieme, piacevolmente sembrerebbe.

Ma un delitto avrà luogo e da lì si inizierà a scavare, nel profondo, con metodo, preciso e puntiglioso, anche il caso avrà il suo ruolo, e inaspettatamente, il colpevole alla fine verrà smascherato, ma a che prezzo? Il prezzo di mettersi nudo, ogni personaggio non potrà esimersi dal farci conoscere la sua vera essenza, nel bene e nel male.

Regia e musiche: Isabella Cremonesi

Costumi: degli attori con la supervisione della regista
Alle musiche: Giulio Locatelli
Attori del Teatro del Vigentino